lunedì 23 giugno 2008

Pensieri di una giornata afosa

Sarà per colpa dell'estate che è finalmente arrivata, sarà per il mio MASSAGGIATORE che non mi chiama, sarà che devo fare un lavoro schifoso e non ho voglia, ma in questi giorni il mio umore è un po' variabile. La cosa più assurda è che la mia vita sociale è particolarmente intensa, e farebbe invidia a qualsiasi ragazza, ma io ho una strana smania...non sono soddisfatta. Vi racconto brevemente il mio week end: venerdì pomeriggio ero libera da impegni e ho trascorso il pomeriggio sul solarium del Club Conti, devo dire che ho preso una bella tintarella. Poi la sera sono andata al Ricci dove c'era la festa di un'agenzia di modelle e sono stata lì fino alle due di notte. L'ambiente era bellissimo, e c'erano anche un sacco di bei ragazzi! Dopo io e le mie amiche non contente, siamo andate al Beach Club a ballare e abbiamo fatto le cinque del mattino. Direi che è stata una giornata perfetta no? Sabato mi sono incontrata con la mia amica PR Lulù e dopo un pranzo in corso Como siamo andate di nuovo al Club Conti a prendere il sole, poi la sera di nuovo al Ricci per l'aperitivo. Nonostante tutti questi eventi, io sono un po' nostalgica. Sapete perchè? Perchè un anno fa di questi tempi stavo progettando il mio viaggio in Tibet, mentre a oggi non so cosa farò per le vacanze. Inoltre, a differenza della scorsa estate, il lavoro scarseggia e quindi l'incertezza economica mi mette un po' di ansia... E poi, soprattutto, ci sono quei dubbi terribili che assalgono noi donne single quando incontriamo qualcuno che ci piace. Perchè, finchè mi è capitato di portarmi a letto i calciatori, tutto era sotto controllo (vi ricordate le regole per il sesso indolore?), è sempre stato tutto così chiaro: nessun impegno, niente sentimenti, solo sesso. Ma quando incontri qualcuno con il quale parlare, uscire a cena e trascorrere una serata romantica tutto crolla... Gli uomini ci accusano di essere troppo aggressive e di essere diventate troppo mascoline, ma cosa dobbiamo fare? è una forma di autodifesa, è molto più semplice escludere i sentimenti e godersi il piacere di un incontro lampo. Anche noi abbiamo diritto al divertimento, e visto che il piacere delle relazioni ci è sempre più spesso negato, noi ci comportiamo esattamente come i maschi. Mangiamo, digeriamo e dimentichiamo... Non crediate che sia così semplice diventare ciniche, è una violenza perchè l'essenza della donna non è quella. Noi siamo abituate ad aspettare, sin da piccole ci insegnano la dote della pazienza che ci aiuta ad aspettare le telefonate che non arrivano. Poi quando ci sposiamo abbiamo la pazienza di accudire i nostri mariti, e poi anche dei figli. Lo vedo dai miei gatti: la femmina si preoccupa sempre di coccolare il maschio, e anche se lui la tratta un po' male, lei ha la pazienza di ricominciare. Ma nella nostra società non possiamo avere lati deboli, e la pazienza in amore può diventare debolezza. Io questa volta non starò più ad aspettare le telefonate, non crederò più alle parole di chi mi dedica una canzone, adesso voglio i fatti! Sarò diventata troppo cinica?

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