domenica 20 aprile 2008

La distanza

Più volte ho detto che amo Milano, perchè è vitale, eccentrica, e soprattutto è enorme (ovviamente paragonandola al resto dell'Italia). Mi è sempre piaciuto vivere qui perchè, a differenza della provincia, si può vivere nell'anonimato più completo e ognuno si fa i fatti suoi. In questi giorni però, comincio a pensare che questa qualità milanese mi si sta rivoltando contro...Forse oltre al fatto di vivere in una metropoli c'è anche il problema che la società è cambiata, ma io non riesco a smettere di pensare a quanto sia difficile portare avanti una relazione in questa città. Sto pensando a tutto questo a causa del "volta e gabbana" di LAMBORGHINI, ma non è solo per questo. Viviamo veramente in una società dove, nonostante i mezzi di comunicazione siano aumentati, sia impossibile comunicare? Cosa possiamo fare per riuscire a conoscere meglio una persona? Purtroppo io non ho la risposta, sto cercando di uscire, divertirmi e conoscere gente nuova, ma non riesco comunque a portare avanti un rapporto con un uomo. Forse perchè loro sono così diversi da noi, sono proprio l'altra metà del cielo. Vi faccio un esempio: vi ricordate il quesito del posto precedente "meglio la gelosia o l'indifferenza"? Ieri sera ho provato a fare in giro questa domanda e gli uomini automaticamente rispondevano: l'indifferenza! Questo significa che preferiscono l'assenza di sentimenti piuttosto che affrontare una sensazione forte come la gelosia. A questo proposito vi racconto un episodio buffo che mi è successo ieri sera... la mia serata è cominciata con l'aperitivo che ha organizzato il mio amico gay per la società in cui lavora, in occasione del Salone del mobile. Dopo questo assaggio di mondanità io e la mia amica siamo andati a cena con dei suoi amici in una trattoria. Tra le persone a cena con noi c'era anche una coppietta molto carina, e quindi io e la mia amica abbiamo cominciato a parlare con loro. Ad un certo punto ho avuto la brillante idea di porre alla coppietta la fadica domanda: "meglio la gelosia o l'indifferenza?". Lui mi ha risposto subito "l'indifferenza", mentre lei mi ha detto "la gelosia". Però la risposta del suo fidanzato l'ha lasciata sconvolta, e tra un po' si mettevano a litigare... Ecco stavo per combinare un altro disastro sentimentale, non mi bastano quelli che combino su me stessa!!!Comunque dopocena siamo andati al Fitzcarraldo con le mie amiche e i miei amici modelli, serata carina niente di che (anche i miei amici pensano che sia meglio l'indifferenza!). Tornando alla mancanza di comunicabilità, in questi giorni io e la mia amica stiamo male perchè non riusciamo a comunicare con alcune persone che ci stanno a cuore. La mia amica non riesce a chiarire le cose con il suo tipo, che ovviamente si fa negare al telefono, ma non solo, essendo Milano una città grande e avendo interessi diversi non riusciranno neanche a incontrarsi per strada...E' assurdo no? tutto rimane sospeso senza un perchè, come se non fosse esistito...Io sono un po' scocciata perchè non riesco a parlare con LAMBORGHINI, e vorrei dei chiarimenti, ma non avrò modo di averli perchè lui non abita neanche a Milano. Anzi, siccome sono una deficiente, durante le nostre conversazioni ho anche elencato dettagliatamente tutti i locali che frequento a Milano quindi lui farà di tutto per evitarli! Come vorrei che questa città fosse un paesino di cinquecento anime dove tutti si conoscono! Lì sarebbe un po' difficile scappare no? Però preferisco tenere il mio anonimato a Milano e correre dietro a un deficiente, piuttosto che sentirmi osservata 24 ore su 24! Io sono estremamente diretta e queste situazioni mi logorano: avrei preferito un bel vaffa... che questo silenzio. Penso che questa sera farò il tentativo di mandare un messaggio a LAMBORGHINI, e sarò molto diretta. Forse mi darà una risposta, ma ne dubito...

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